Via libera del Consiglio dei ministri al riordino degli enti vigilati. Le previsioni per gli Istituti zooprofilattici
Via libera del Consiglio dei ministri di oggi al Dlgs per il riordino di Istituto superiore di Sanità, Agenas, Istituti zooprofilattici sperimentali e Lega tumori. Un varo rimasto in sospeso 48 ore (dal Cdm di martedì) in attesa del parere (favorevole) della commissione Igiene e Sanità del Senato come quello espresso lunedì dalla Affari sociali della Camera (in parte accolti nel testo finale) e dopo aver già acquisito il parere in conferena Unificata. Il Dlgs prevede tagli al personale di supporto degli enti che non dovrà superare il 15% degli organici e del 10 e del 5% rispettivamente per gli uffici dirigenziali generali e non generali. E il ministero potrà emanare indirizzi e direttive nei loro confronti per tenerli sotto controllo.
Il tutto per ottenere semplificazione e razionalizzazione e in linea con la nuova organizzazione a cui le ultime manovre economiche hanno costretto la Salute.
Senza «nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica». La semplificazione e lo snellimento dell’organizzazione e della struttura amministrativa degli enti prevede per tutti l’adeguamento ai princìpi di efficacia, efficienza ed economicità dell’attività amministrativa e all’organizzazione dello stesso ministero. La razionalizzazione e l’ottimizzazione riguardano invece le spese e i costi di funzionamento dell’organizzazione e della struttura amministrativa. Oltre al taglio degli uffici dirigenziali, la gestione del personale e dei servizi comuni dovrà diventare unitaria anche grazie all’innovazione amministrativa e tecnologica ed è prevista la riorganizzazione degli uffici ispettivi e di controllo e la riduzione degli organismi di analisi, consulenza e studio di elevata specializzazione.
IL CAPO II SU RIORDINO DEGLI IZS
28 giugno 2012