La singolare vicenda di due vicentini a Reggio Emilia. Gli allevatori avevano subìto il furto alla fiera ornitologica ma hanno trovato il bottino in hotel
Ladri, vittime e refurtiva: tutti insieme sotto lo stesso tetto. Che, nel caso, è quello di un hotel in provincia di Reggio Emilia, involontario protagonista di una singolare vicenda di cronaca nera.
Il mondo ha dimostrato di essere piccolo, anzi piccolissimo. I presunti autori di un furto avvenuto nei giorni scorsi alla fiera ornitologica internazionale di Reggio Emilia – tre baresi di 22, 32 e 38 anni – non potevano immaginare di farsi scoprire in maniera tanto clamorosa: dopo aver trafugato infatti una quarantina di uccellini a due allevatori vicentini, mai avrebbero pensato di alloggiare nello stesso albergo dei derubati, che a loro volta li hanno scoperti e denunciati. Teatro di questa insolita risoluzione del caso è stato l´hotel “Poli” di Castelnovo Sotto dove era avvenuto l´inaspettato incontro.
Ma procediamo con ordine. I due allevatori vicentini avevano comprato alla fiera ornitologica internazionale di Reggio – un appuntamento importante per tutti gli appassionati del settore – gli uccellini per un migliaio di euro. Cardellini, canarini rossi, canarini sassoni, arricciati del sud e becco d´argento erano spariti nel nulla, dopo che i due avevano lasciato il furgone in sosta nel parcheggio della fiera. I vicentini, infatti, caricati gli uccellini erano tornati fra i padiglioni per un ultimo giro; al ritorno, si erano accorti del furto e non avevano potuto far altro che avvisare il 112.
Poco dopo aver contattato i militari, i due vicentini sono tornati in albergo e si sono accorti che nel parcheggio dell´hotel c´era in sosta un furgone che avevano visto poco prima nell´area della fiera. Incuriositi, insieme ai carabinieri hanno controllato attraverso il vetro del portellone posteriore e hanno potuto scorgere dei trasportini con degli uccellini. Solo una coincidenza? I militari, sospettando che il proprietario del mezzo alloggiasse nell´hotel, lo hanno rintracciato e si sono fatti aprire il furgone, verificando che gli uccelli erano proprio quelli sottratti ai due allevatori. Il barese sosteneva di aver acquistato con due amici i 40 uccellini pagandoli 150 euro ma – contrariamente ai derubati che erano in possesso della documentazione d´acquisto – non ha potuto fornire prove ed è stato denunciato insieme ai suoi “soci” per ricettazione.
E gli uccelli? Restituiti ai vicentini, che sono tornati a casa con i loro nuovi esemplari da allevamento e da collezione.
Il Giornale di Vicenza – 5 dicembre 2012