Spogliatoi contaminati. Riscontrata una contaminazione da legionellosi nelle docce, a seguito di segnalazione di un cliente che si era ammalato. Il sindaco ha disposto il divieto di utilizzo delle vasche del Centro sport Palladio. La segnalazione della malattia in un cliente mobilita l’Ulss 6: «Contaminazione significativa». Ora si darà il via alla bonifica
Nella doccia calda delle piscine del Centro sport Palladio c’è il morbo della legionella. «L’impianto deve chiudere». Lo ha imposto il sindaco, Achille Variati, come autorità sanitaria. Ieri pomeriggio è stata firmata l’ordinanza che è stata consegnata ai responsabili dell’impianto di via Vittorio Veneto alle 18,15. «Per le 20,30 chiuderemo le piscine – annuncia il presidente Silvano Allegro – ma il risultato ci sorprende: pochi giorni prima dell’analisi dell’Ulss i nostri esami confermavano che tutto era in regola». Risultato? Piscina chiusa per almeno dieci giorni. In questo periodo si dovrà far verificare ad un laboratorio accreditato l’origine e l’estensione della contaminazione, effettuare la bonifica ed eseguire nuovamente i controlli.
LA DENUNCIA. Variati ha disposto l’ordinanza “contingibile e urgente” di chiusura immediata dell’impianto dopo che l’Ulss 6 ha riscontrato una contaminazione «da legionellosi delle docce degli spogliatoi maschili in seguito alla segnalazione della malattia di una persona che ha frequentato le piscine». Secondo il responsabile del servizio Igiene e sanità pubblica dell’Ulss 6, tale contaminazione «è significativa e può generare un rischio di infezione per le persone esposte a questa fonte di trasmissione ed è pertanto necessario disporre l’immediato divieto di utilizzo dell’impianto» e il via alle operazioni di disinfezione.
LA REAZIONE. Quando il responsabile del centro, Graziano Rossetto, si è visto recapitare l’ordinanza ieri pomeriggio era incredulo: «Abbiamo sempre compiuto con regolarità tutti i protocolli di prevenzione imposti dalla legge e di più, anche una serie di analisi interne. Tra quelle previste dalla legge ovviamente quella per la legionella – e mostra un registro con fogli ad anelli con le date dei controlli firmate e timbrate. L’ultima volta l’analisi è stata effettuata il 20 dicembre.
Il Giornale di Vicenza – 31 gennaio 2013