Franco Pepe, dal Giornale di Vicenza. L’annuncio è misterioso, ma poi la soluzione del giallo è semplice. L’UIss lancia, dai siti anche della Provincia e del Comune, un avviso di ricerca di immobile da adibire a uffici all’interno della mappa cittadina, e sulle prime, la cosa suona un po’ strana. L’azienda è, infatti, proprietaria del vasto complesso del seminario che gravita su viale Rodolfi, acquistato a suo tempo proprio per accogliere i vari servizi disseminati sul territorio. Ci vuole poco, però, per fare chiarezza.
La premessa è che il seminario resta tuttora un bene futuribile, una cittadella sospesa, un cantiere mai iniziato, una patata bollente che il dg Giovanni Pavesi si è trovato in eredità, un progetto ricco di incognite e privo di finanziamenti per il quale in questo momento il manager veronese sta vagliando le possibili ipotesi. Niente, dunque, e chissà fino a quando, spazi disponibili. Invece l’Ulss ha bisogno subito di locali per sistemare alcuni servizi che oggi sono ospitati in ambienti presi in affitto ma assolutamente inadeguati. La situazione più urgente è quella del coordinamento di servizi veterinari. La sede attuale è al primo piano di un edificio disadorno e grigio di viale Camisano, quindi in estrema periferia, in una zona che divide con una pizzeria, un supermercato e professionisti privati. Un immobile privo di ascensore. Stanze strette e brutte. Infiltrazioni di umidità. Pochi posti-macchina riservati agli operatori. Nessun parcheggio per il pubblico. Non se ne parla, poi, per l’eventuale accesso di un disabile. Ambienti disagiati al massimo, in cui operano una quindicina di persone fra veterinari e amministrativi, e dove, ovviamente, esiste anche un front-office per il pubblico. Pavesi, nella sua ricognizione a 360 gradi di tutta la realtà-UIss se ne è reso conto e dopo, un visita nella poco attraente e tanto meno funzionale residenza dei veterinari, ha chiesto all’ingegnere-capo Antonio Nardella di verificare se, a parità di spesa di locazione (63 mila euro l’anno), sia possibile trovare una sistemazione più consona.
Così, l’annuncio. Si tratta di un’indagine di mercato per individuare in città un immobile immediatamente fruibile con una metratura di 550-600 metri quadri, che disponga di 16 uffici ampi e climatizzati, sala riunioni, 30 posti-auto riservati, prossimo alle principali vie di collegamento e a un parcheggio pubblico, in linea con la normativa in materia di eliminazione delle barriere architettoniche. L’Ulss selezionerà le offerte, che dovranno pervenire entro il 30 settembre, dando precedenza alla conformità dei locali e all’ubicazione dello stabile, meglio se vicino all’ospedale. ·
Il Giornale di Vicenza – 26 luglio 2016