Tra architettura e gusto. Spuntano le richieste di bar e pizzeria. Dal 2011 un’attività di enogastronomia attende il via libera per poter aprire in piazza delle Erbe ma manca il nullaosta da parte delle Belle Arti
L’annuncio è arrivato alla fine del 2011. «Sotto la Basilica palladiana – dichiarava l’assessore allo sviluppo economico Tommaso Ruggeri – aprirà un negozio di enogastronomia dedicato al baccalà alla vicentina». Alzi la mano chi non si è leccato i baffi quel giorno pensando alla novità tanto gustosa. Adesso, però, a più di un anno di distanza alzi la mano chi quell’attività l’ha vista. Niente da fare. L’annuncio è rimasto solamente sulla carta e si è scontrato con il parere della Sovrintendenza, poco propensa a dare il via libera.
VINCOLI. Già, perché nella città del Palladio (e del baccalà) le Belle Arti si scontrano con i prodotti tipici. E il risultato è che tutto è fermo. Almeno fino a questo momento. «La prossima settimana – annuncia Ruggeri – incontreremo la Sovrintendenza per risolvere la questione. Devono essere verificate tutte le autorizzazioni necessarie prima di aprire questo locale. Ovviamente la nostra speranza è che tutto si sblocchi, considerato che in tanti chiedono in continuazione novità sul negozio del baccalà»
TRA BAR E PIZZERIA. E non solo. La Sovrintendenza dovrà dare risposte anche sulle altre attività che vorrebbero, ma ancora non hanno presentato richiesta ufficiale, aprire sotto la Basilica. «Sono pervenute – aggiunge Ruggeri – tre manifestazioni d’interesse per aprire locali in piazza delle Erbe. Tra questi un bar, un negozio di prodotti locali gestito da un’associazione di categoria e una pizzeria». Ma se la strada che porta ai primi due non è così in salita, diverso è il discorso per la pizzeria. «La Sovrintendenza deve dare il suo assenso – prosegue l’assessore – perché non è così semplice posizionare una canna fumaria sotto la Basilica».
Il Giornale di Vicenza – 31 gennaio 2013