Padova: sassi e minacce con fucile, animalisti in fuga
Un pomeriggio di puro terrore per gli animalisti di Padova. Prima si sono visti spuntare un fucile per intimarne l’allontanamento, quindi sono stati accolti a sassate da alcuni titolari di allevamenti in provincia che li hanno inseguiti e speronati in auto fino all’arrivo dei carabinieri. Il blitz degli animalisti che denunciavano maltrattamenti appendendo manifesti alle cancellate; poi i titolari hanno estratto un fucile per minacciare gli attivisti di 100% Animalisti.
La storia ha dell’incredibile per il pericolo corso solo poche ore fa a Villa del Conte nell’alta padovana. Una quindicina di militanti si è recata in quello che è stato da loro definito “il lager dei visoni”. Hanno quindi appeso locandine contro gli allevamenti da pelliccia sui cancelli di due aziende, una delle quali a Bastia di Rovolon. Come si vede dalla foto a un certo punto gli animalisti hanno visto spuntare una donna armata di fucile. C”E’ ANCHE UN VIDEO a testimoniare quanto avvenuto.
Secondo la denuncia di 100% Animalisti quello di Villa del Conte, dove solo un mese fa venne scoperta anche la fattoria degli animalisti qualificata come “lager” teatro di maltrattamenti di decine di animali, è un allevamento intensivo di visoni. Mediamente 8.000 animali verrebbero tenuti in gabbie strettissime in attesa di essere ammazzati.
La denuncia degli animalisti sfocia anche nella politica, invitando il sindaco ad intervenire e accennando a presunti favoritismi nei finanziamenti regionali per lo stesso allevamento.
Non è andata meglio a Bastia dove gli animalisti raccontano di essere stati accolti a sassate. Non contenti, i titolari subito dopo avrebbero inseguito un’auto degli attivisti e dopo averla tamponata numerose volte gli hanno sbarrato la strada proprio mentre giungeva sul posto un’auto dei carabinieri che identificava sia i tre militanti e sia gli stessi allevatori.
20 marzo 2011 cronacalive.it