Un quintale di vongole e uno di sogliole sottomisura sono stati sequestrati, negli ultimi giorni, dal nucleo di polizia marittima della capitaneria di porto di Chioggia. La pesca degli individui allo stadio giovanile, infatti, compromette la riproduzione della specie ed è pertanto vietata, dalle norme italiane ed europee.
Le sogliole sono state trovate, nelle scorse notti, al mercato ittico all’ingrosso di Chioggia. Una trentina di chili, contenuti in alcune cassette, erano stati abbandonati sulla banchina da qualcuno che, evidentemente, si era accorto dell’arrivo dei militari e ha preferito non trovarsi sul capo una denuncia penale e una salatissima sanzione. Altri ottanta chili di sogliole inferiori alla taglia minima consentita erano, invece, parte del carico di un peschereccio su cui era stato disposto un controllo casuale della quantità di pescato. Quanto alle vongole, i molluschi sono stati trovati a bordo di un camion, a Porto Viro, nel corso di un’estesa operazione in tutto il territorio di competenza, da Chioggia al Basso Polesine, che ha contemplato ben 95 controlli complessivi su aziende, depositi e mezzi di trasporto. Le vongole, dirette a un grosso mercato del Nord Italia, erano tutte inferiori ai due centimetri e mezzo di taglia minima stabilita per legge. Le sogliole sono state donate a un ente di beneficenza mentre le vongole, che erano ancora vive, sono state rigettate in mare
La Nuova Venezia – 16 marzo 2012