Novità in arrivo anche per il riconoscimento dell’assegno di accompagnamento, per il quale dall’anno prossimo scatta una soglia di reddito. Gli over 65enni che ne faranno domanda o che già beneficiano dell’aiuto, non dovranno avere un reddito Irpef superiore ai 60mila euro annui se non coniugati, che sale a 80mila euro cumulati se coniugati.
Per chi si trova sotto queste soglie di reddito l’indennità è corrisposta in misura tale che, considerando l’importo della stessa, «non comporti un reddito complessivo superiore ai predetti limiti».
La misura, contenuta nell’ultima versione delle bozze circolate ieri, non è accompagnata da una valutazione dei risparmi su questa spesa sociale per la quale, da diversi anni, si discuteva la necessità di introdurre qualche forma di accesso basata su una “prova dei mezzi”.
Il Sole 24 Ore – 16 ottobre 2013