Sei nuovi casi di West Nile, sei contagi in un solo giorno. E una donna, una 58enne di Trecenta, ricoverata in gravi condizioni, nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Rovigo, in prognosi riservata.
E’ l’ultimo aggiornamento sull’epidemia di West Nile che sta attanagliando il Polesine: 27 i casi dall’inizio dell’emergenza, 44 giorni fa; 20 in 20 giorni a cavallo tra luglio e agosto; sei soltanto oggi.
Ad aggiungersi al lungo elenco dei comuni che devono fare i conti con il virus, anche Lendinara, dove i sintomi del West Nile si sono manifestati su una 57enne, ricoverata da sabato nel reparto Malattie infettive dell’ospedale di Rovigo ma definita già “in via di guarigione” dall’Ulss; e Villamarzana, dove è stata contagiata, seppur in modo leggero, una 53enne.
Colpiti dal virus in modo leggero anche un 55enne di Villadose e una 53enne di Fiesso Umbertiano, mentre destano preoccupazioni le condizioni di una 90enne residente a Felonica (Mantova) ma ricoverata in Medicina a Rovigo dove è arrivata in stato confusionale.
Sono dieci le persone ricoverate a causa del West Nile, è stata dimessa oggi, invece, la 54enne di Rovigo, residente nella zona tra Santa Rita e Spianata, contagiata venerdì scorso. Anche lei viene definita, comunque, “in via di guarigione”.
In ospedale, oltre alla 58enne di Stienta in condizioni critiche, alla 90enne di Felonica e alla 57enne di Lendinara, resta in particolare il 70enne di Gaiba, in Rianimazione dallo scorso 28 luglio e ancora in prognosi riservata. Le sue condizioni appaiono gravi.
E’ in via di guarigione, invece, il 73enne di Castelmassa ricoverato a Malattie Infettive dal 2 agosto scorso; mentre migliorano le condizioni sia dell’83enne di Cavarzere ricoverato in Medicina, ad Adria dopo aver passato una settimana in Rianimazione che del 93enne di Badia, ricoverato nel reparto di Medicina trasfusionale dal 23 agosto. Stabili invece le condizioni del 68enne di Adria ricoverato a Malattie infettive da martedì, così come quelle del 85enne di Bergantino che da fine luglio è ricoverato nel reparto di Medicina di Legnago.
In miglioramento, infine, il 77enne di Cavarzere contagiato il 24 luglio scorso, e che da una settimana è stato trasferito al reparto di Geriatria dell’ospedale di Chioggia.
Polesine 24