“Sono d’accordo con l’assessore emiliano Lusenti sull’impegno della regione nel contrastare la diffusione del virus West Nile ma, grazie ai dati da lui stesso forniti, non posso esimermi dal notare come la disponibilità economica dedicata in questi anni sia andata continuamente calando” dichiara Liana Barbati, presidente del gruppo assembleare dell’Italia dei Valori.
“Nel 2008 le spese sostenute complessivamente (Regione, comuni, Ausl, province) sono state pari a 7.606.668,76 euro mentre nel 2012 esattamente la metà: 3.518.798,97 euro. Dimezzati anche i finanziamenti che ogni anno vengono erogati per la gestione delle attività di sorveglianza entomologica, per la ricerca del virus in campioni animali e per la ricerca delle metodologie più efficaci di contrasto: 460.000 euro dedicati nel 2009 contro i “soli” 200.000 euro del 2012. Comprendo perfettamente come in un periodo di difficile congiuntura economica si debbano effettuare tagli anche pesanti a tutto campo ma non sono convinta che la prevenzione da malattie pericolose e poco conosciute, come la West Nile per esempio, debba rientrare nel campo delle riduzioni” prosegue la consigliera regionale.
“Non possiamo continuare a giustificare i nostri tagli alla prevenzione parlando di crisi e invitare poi i cittadini, composti anche da fasce deboli o anziane, a proteggersi da soli attraverso repellenti cutanei, zanzariere o elettroemanatori pagati da loro a prezzi spesso elevati. Che faremo, inseriremo l’Autan nel prontuario dei farmaci a carico del sistema sanitario nazionale alla prossima emergenza? Mi preoccupa l’idea che la politica sanitaria si faccia al risparmio, un gran brutto segnale soprattutto in una regione come la nostra” conclude Barbati, responsabile nazione Idv per i diritti civili.
la nota del Ministero della Salute prot. 17094 del 6/09/13, relativa a chiarimenti circa la sospensione dei test per BSE sui bovini regolarmente macellati, quelli sottoposti a MSU e a macellazione differita
sperando di fare cosa gradita, vi inoltro uno schema riassuntivo delle vigenti disposizioni (in particolare, i campionamenti negli allevamenti avicoli e le recenti linee guida sulle deroghe per la movimentazione di uova/volatili dall’Emilia Romagna) inerenti l’emergenza HPAI, da applicare in Regione Veneto.
Poiché il riassunto è nato da esigenze mie personali (perché “faticavo” a raccapezzarmi dopo le ultime note ministeriali), non garantisco al 100% sulla piena correttezza delle informazioni in esso riportate: ringrazio pertanto, anticipatamente, chiunque vorrà comunicarmi gli eventuali errori o imprecisioni ivi presenti, in modo da permettermi di apportare le dovute correzioni.
11 settembre 2013