La Regione trema, assieme a tutte le altre, perché non ha nessuna certezza da Roma sui fondi del 2012 per due settori vitali: il trasporto pubblico locale e la sanità. Lo ha denunciato ieri il presidente veneto Luca Zaia, a Roma per la Conferenza delle Regioni. In particolare il governatore del Veneto si è soffermato sul tema della sanità: «E’ in ballo un riparto di 106 miliardi di euro (più altri 2 che il Governo distribuisce alle Regioni su progetti specifici) e su questo fronte c’è una vertenza in piedi». Il problema infatti è che la detrazione sull’Irap potrebbe comportare nel 2012 un “buco” rispetto alle entrate previste (si parla perfino di più di 5 miliardi) e questo ricadrebbe proprio sul Fondo della sanità.
Tra l’altro continua lo scontro tra Regioni del Nord e del Sud sul riparto della cifra: «Proveranno a studiare soluzioni per proporre criteri diversi di ripartizione, ma è quasi inutile: l’anno prossimo si parte con i costi standard. E in ogni caso sanno – spiega l’assessore ala sanità Luca Coletto – che noi e altre Regioni del Nord non accettiamo il criterio della deprivazione. Anzi, proprio ieri a Roma ho chiesto al ministro Renato Balduzzi che venga istituita una premialità per le Regioni virtuose».
TRASPORTI PUBBLICI. «Esiste ancora la totale e assoluta incertezza rispetto al finanziamento del trasporto pubblico locale», ha spiegato Zaia, proprio mentre ieri lo sciopero indetto dai sindacati in Veneto contro i tagli ai finanziamenti ha registrato una media dell’85% con punte del 98% a Venezia e Rovigo. «Ciò significa che i nostri pendolari, studenti, lavoratori e cittadini in generale, ancora oggi non hanno certezza del mantenimento dei servizi. Incontri ufficiali, al momento, non sono ancora stati definiti e noi chiediamo con gran forza al governo che si decida a riceverci e a darci risposte su questo tema». All’appello, come noto, mancano 400 milioni di euro rispetto all’1,6 miliardi “di sopravvivenza” che le Regioni avevano chiesto al Governo per i12012. Tra ‘altro, rimarca Zaia, restano aperte anche le questioni «delle Province e della tassa sulle imbarcazioni».
Il Giornale di Vicenza – 16 dicembre 2011