
Zaia: “Prima di chiedere il passaporto ad altri, dobbiamo fare il vaccino noi”. Il presidente del Veneto: «Non ci dev’essere una guerra tra poveri, la vera sfida è quella di immunizzare tutti»
Chiaro. Del resto, si può anche aggiungere, come sempre. Il governatore del Veneto Luca Zaia chiarisce subito la sua posizione in tema di passaporti vaccinale: «Prima di chiederlo ai turisti dobbiamo essere noi covid-free. Non ci dev’essere una guerra tra poveri – ha aggiunto Zaia – la vera sfida è quella di vaccinare tutti. Abbiamo la Gran Bretagna che ha passato il 34% dei vaccinati, Israele che ha vaccinato tutti. Il 66% dei turisti in Veneto sono stranieri, è meglio chiedere il passaporto a loro, o dire che siamo tutti vaccinati? E’ questa la vera sfida». Il governatore ha anche anticipato che per «la fascia 0-6 anni non verranno chiuse le scuole, tranne in casi estremi, dove ci sia un’infezione dilagante nell’asilo o nella scuola elementare». «Questo – ha precisato Zaia – non compete a noi, compete alla Prevenzione delle Ulss, che decide in loco, quindi non aspettiamoci una roba fatta col bilancino da farmacista. In questa fase stiamo parlando comunque di superiori e di qualche anno delle medie».
La Stampa