“Zika, donne incinte via da Miami”. Cresce l’allarme in Florida dopo il contagio di 5 persone per punture di zanzare autoctone. Le autorità sanitarie: evitate i viaggi in tutta l’area della metropoli
L’allarme per il virus Zika si estende e arriva un “avviso ai viaggiatori”, ma soprattutto alle viaggiatrici: alla larga da Miami. Per la precisione, da ieri un comunicato dei Centers for Disease Control and Preventions (Cdc: è la massima autorità sanitaria degli Stati Uniti) esorta le donne incinte a evitare Miami Beach nonché tutta l’area settentrionale della grande Miami.
Il governatore della Florida, Rick Scott, ha confermato la ragione della precauzione: ben cinque persone, fra cui tre turisti, sono stati contaminati dal virus Zika proprio a Miami Beach. Si tratta questa volta di “contagio locale”, precisano le autorità. Questo significa che i pazienti colpiti dal virus non erano viaggiatori in arrivo, già infettati durante un soggiorno in altre zone a rischio. E significa anche che ormai nell’area di Miami ci sono zanzare portatrici del virus, il che aumenta notevolmente il rischio. «La trasmissione attiva», cioè il contagio attraverso la puntura delle zanzare, secondo il governatore Scott è già avvenuta tra l’8° e la 28esima Strada, nel quartiere di South Beach che è uno dei più frequentati da parte dei turisti, sia americani che stranieri.
Fra i pazienti colpiti ci sono un turista venuto da New York, uno dal Texas, uno da Taiwan. Di qui l’allarme dell’autorità sanitaria, un passo estremo che gli amministratori locali speravano di evitare: è a rischio l’ultima parte della stagione turistica, in una località famosa nel mondo intero. Per molti mesi gli Stati Uniti avevano seguito con apprensione la diffusione del contagio, soprattutto negli Stati del Sud, e inizialmente a opera di viaggiatori provenienti dall’America latina e dai Caraibi. È dimostrato che il virus Zika può provocare gravi patologie alla nascita, se viene infettata una donna in stato di gravidanza. Il virus circola in tutti i liquidi corporei: sangue, sperma, saliva, urina. La trasmissione avviene quando una zanzara succhia il sangue di una persona già contaminata e poi punge altri esseri umani. La Florida ha nella fauna locale le zanzare del tipo Aedes Aegypti, la specie che diffonde il virus Zika. Il comunicato del Cdc spiega che «le donne in gravidanza devono farsi visitare da un medico o recarsi in una struttura sanitaria per il test Zika; chi ha un partner sessuale contaminato deve usare preservativi o evitare rapporti sessuali durante la gravidanza; tutte le donne incinte negli Stati Uniti devono fare i controlli sulla potenziale esposizione al virus».
Repubblica – 21 agosto 2016