La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il protrarsi del blocco dei contratti del pubblico impiego. “Pur con una formula ‘ad hoc’ che indica non una illegittimità originaria della norma ma una “illegittimità sopravvenuta”, la Suprema Corte – ha dichiarato il Presidente di Federazione Veterinari e Medici, Aldo Grasselli- in parole povere ha stabilito che il Governo è tenuto a riaprire la negoziazione dei contratti del personale della Pubblica Amministrazione”.
Non occorre rimarcare che il personale della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria rappresenta il comparto con le maggiori responsabilità nella tutela del “diritto fondamentale salute” e che oltre al blocco contrattuale, contemporaneamente, ha dovuto assicurare i Livelli Essenziali di Assistenza anche sopportando gli effetti del blocco reiterato delle assunzioni per il turn over del personale pensionato.
E’ ora che con la massima urgenza venga avviata la procedura legislativa per definire – come indicato dal Parlamento – una specifica area di contrattazione della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria.
A questo preliminare provvedimento, sul quale vorremmo conoscere quanto prima quale sia la volontà del Governo, dovrà succedere immediatamente la riapertura della contrattazione nazionale.
In alternativa – ha concluso Grasselli – si potrà solo prevedere una “conflittualità sopravvenuta” e difficilmente contenibile”.
Fonte Fvm- 25 giugno 2015