E’ stata presentata da Alberto Villanova, Consigliere regionale del gruppo Zaia Presidente e componente della Commissione Sanità in Consiglio veneto, la mozione per chiedere di bloccare l’applicazione del decreto “taglia esami” varato dal Ministro alla Salute Beatrice Lorenzin. Il documento iniziale prevedeva il taglio di 203 prestazioni mediche, in particolare esami e indagini specialistiche. Solo dopo le proteste dei camici bianchi il Ministro ha emanato una nuova circolare dove congela parzialmente il decreto del dicembre scorso e fa partire la fase di sperimentazione.
“Il documento inizialmente presentato dal Ministro Lorenzin – afferma Villanova – ha generato una situazione di estrema confusione ed incertezza nel mondo sanitario. I pazienti che si recano dal medico di base avranno notato quanto sia difficile farsi prescrivere un semplice esame del sangue, questo a causa del decreto emanato dal governo Renzi. La nuova circolare sospende temporaneamente le sanzioni contro i medici che non rispettano il decreto, ma i cittadini sono ancora costretti a rivolgersi al privato per effettuare gli esami che prima erano garantiti dal sistema sanitario. Con questa mozione il Consiglio Regionale si schiera al fianco di medici e pazienti contro un provvedimento dannoso per la salute”.
“Mi auguro – afferma il componente della Commissione Sanità – che la fase di sperimentazione sia propedeutica per ridiscutere radicalmente il documento inizialmente presentato. Il Veneto, in questo senso – conclude Villanova – ha già dimostrato, attraverso l’utilizzo dei costi standard in sanità, che la spesa sanitaria può essere abbattuta senza andare ad intaccare il modello di assistenza universalistica, fondamento della nostra sanità”.
14 aprile 2016