Venerdì scorso l’interrogatorio di Gian Antonio Favero, nelle prossime settimane quello di Edoardo Stellini, il nuovo direttore della Clinica odontoiatrica di Padova, che è stato convocato in procura dal pm Sergio Dini dopo che nei giorni scorsi ai carabinieri del Nas erano arrivate altre denunce sul «dirottamento» di alcuni pazienti dalle strutture pubbliche agli ambulatori privati con il miraggio di un risparmio economico sugli interventi odontoiatrici erogati.
Denunce, a fine novembre le prime, che a Gian Antonio Favero, 66enne ordinario di Implantologia al Bo ed ex direttore della clinica odontoiatrica di Padova, sono costate l’iscrizione nel registro degli indagati per abuso d’ufficio. Rimandate loro volta al mittente dallo stesso Favero durante l’interrogatorio di venerdì, ma che con ogni probabilità diventeranno il centro del faccia a faccia previsto nelle prossime settimane in Procura tra il pm Dini e il professor Stellini, nominato proprio dopo le dimissioni di Favero in seguito al clamore dell’inchiesta. Come Stellini verrà sentito – se in qualità di persona informata sui fatti, o se assistito da un avvocato – ora non è dato saperlo.
Di certo c’è l’invito a presentarsi nell’ufficio del magistrato per qualche domanda in merito all’inchiesta e ai nuovi esposti venuti a galla dopo l’esplosione del caso Favero. Era fine novembre quando l’ex direttore generale dell’Azienda ospedaliera, Adriano Cestrone, aveva messo nella mani della Procura un esposto firmato da lui stesso in cui raccontava di voci di corridoio su come il professor Favero – in regime di «extra moenia» ma per conto dell’ospedale di Padova – più di una volta avesse «dirottato» i pazienti dalla sanità pubblica alle sue cliniche private. Agganciandoli dopo la visita effettuata in ospedale e promettendo di poter eseguire in una delle cliniche da lui gestite i lavori dentali a prezzi ben più bassi di quanto preventivato se assistiti dal sistema sanitario. Come successo alla paziente che ha denunciato il tutto a Moreno Morello, l’inviato del tg satirico di Canale 5, Striscia la notizia. Dove la donna ha raccontato di essersi rivolta alla Clinica odontoiatrica per un intervento. In ospedale però il preventivo per sistemarle i denti era schizzato a 11 mila euro. Pochi giorni dopo veniva contattata da una voce a lei nota che le proponeva un trattamento privato uguale a quello consigliato dalla Clinica: 9mila euro, invece che 11mila.
Il Corriere del Veneto – 12 febbraio 2013