Dal 28 novembre, in Galles, tutti i negozi e le attività che servono o vendono alimenti dovranno obbligatoriamente esporre all’entrata un cartello che riporta la valutazione delle autorità locali sull’igiene alimentare e dei locali. La valutazione va da 0, che indica la necessità di urgenti miglioramenti, a 5, che equivale a ottimo.
Sinora, l’esposizione di questa pagella è stata volontaria in tutta la Gran Bretagna e diventa obbligatoria, per la prima volta, in Galles, sollevando numerose proteste, come riferisce This is Money.
La valutazione igienica delle attività commerciali che trattano alimenti – denominata “Food Hygiene Rating Scheme” in Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord, mentre in Scozia è denominata “Food Hygiene Information Scheme” – è stata introdotta in Gran Bretagna nel novembre 2010 ed è affidata alle autorità locali, in collaborazione con la Food Standards Agency, che pubblica sul proprio sito la valutazione di tutte le ispezioni, anche di coloro che decidono di non esporre al pubblico la valutazione ricevuta.
Beniamino Bonardi – Il Fatto alimentare – 1 dicembre 2013