All’Usl di Vicenza scoppia il caso Stefania Villanova. La quale, per chi non lo sapesse, è la moglie del sindaco di Verona e segretario nazionale della Lega Nord, Flavio Tosi.
«L’Usl 6 ha pubblicato un bando di assunzione cucito su misura per lei – è la denuncia di Federico Martelletto, responsabile sanità del sindacato Usb -. Mentre nei reparti e servizi si sta schiattando per le ristrettezze regionali sulle assunzioni, la nostra azienda trova spazio per un concorso che sembra pensato apposta per la moglie di Tosi, che, da dirigente regionale, vuole trovare posto a Vicenza».
Villanova, nata a Thiene (dove tuttora risiede), dal 2007 è a capo della segreteria dell’assessorato regionale alla Sanità, attualmente guidato da Luca Coletto, un leghista molto vicino a suo marito. All’epoca Flavio Tosi, aveva da poco lasciato il posto di assessore regionale alla Sanità per candidarsi a sindaco di Verona. Non mancarono le polemiche infuocate per lo scatto di carriera e di stipendio della signora, balzato da 25 mila a 70 mila euro lordi l’anno. L’incarico, oltre ad avere tutti i crismi della legalità, si basa su un rapporto fiduciario ed è temporaneo, legato cioè al mandato dell’assessore. Ora che quel mandato si avvicina alla scadenza – per la Regione si vota fra un anno – a Vicenza gira la voce che Villanova stia cercando un nuovo incarico in terra berica. A farne un caso politico è un duro volantino del sindacato Usb: «Nella nostra Usl registriamo carenze di decine di infermieri, operatori sociosanitari, ostetriche, e la nostra azienda trova spazio per procedere con un avviso, costruito su misura per qualcuno… che tutti conoscono».
Il sindacalista Martelletto ne è sicuro: «Lo sappiamo da fonte certa – afferma – Il concorso di mobilità esterna è allargato a due posti, in modo da non rendere la cosa troppo spudorata». Una delle due posizioni, si legge nel bando in scadenza il 17 marzo, è «da assegnare alla segreteria di direzione, con esperienza in relazioni esterne con altri enti ed istituzioni per supporto alle attività della direzione generale». Questi requisiti potrebbero corrispondere, tra altri possibili candidati, anche al profilo di Stefania Villanova, organizzatrice instancabile di eventi benefici e sportivi: la tappa del Giro d’Italia tornata a Vicenza dopo 17 anni, le partite della speranza allo stadio Menti, il concerto di Al Bano per raccogliere fondi in favore dell’ospedale, la festa del compleanno che nel 2011 ha fruttato 40mila euro devoluti agli alluvionati.
Il direttore generale dell’Usl Ermanno Angonese dice di non saperne niente: «Di queste cose si occupa il direttore amministrativo Roberto Toniolo». Quest’ultimo smentisce tutto con nettezza: «Il concorso è motivato dal fatto che una delle impiegate della segreteria del direttore generale ha chiesto di essere trasferita – spiega – e lascerà il posto fra due settimane. Il bando di mobilità esterna, riservato prioritariamente ai dipendenti della pubblica amministrazione, è un obbligo di legge». Toniolo in aggiunta smonta il presunto vantaggio insito nello spostamento da Venezia a Vicenza: «I posti in concorso sono in categoria C, una posizione mediobassa, da 1200 euro al mese».
Giulio Todescan – Corriere del Veneto – 8 marzo 2014