Con il cenone di Capodanno arriva l’aumento automatico biennale degli importi delle multe stradali di quasi il 6%. È questo l’effetto conseguente alla pubblicazione da parte dell’Istat del dato relativo alla variazione biennale dell’indice Foi rilevato a novembre e reso disponibile il 13 dicembre.
Ai sensi dell’art. 195, comma 3, del codice della strada, la misura delle sanzioni amministrative pecuniarie è aggiornata ogni due anni in misura pari all’intera variazione, accertata dall’Istat, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (media nazionale) verificatasi nei due anni precedenti.
Prendendo come riferimento tale indice, il ministro della giustizia, di concerto con i ministri dell’economia e delle finanze, e delle infrastrutture e dei trasporti, fissa i nuovi limiti delle sanzioni amministrative pecuniarie, che si applicano dal 1° gennaio dell’anno successivo. Usualmente il decreto ministeriale di dicembre prende come base di riferimento l’indice Foi di novembre.
Dunque, sulla base del dato pubblicato dall’Istat il 13 dicembre scorso, dal 1° gennaio 2013 scatterà un aumento del 5,7% degli importi delle sanzioni amministrative pecuniarie per le violazioni stradali. Questo incremento risulta essere il più elevato dal 1998 in poi.
L’ultimo aggiornamento era stato stabilito dal decreto ministeriale del 22 dicembre 2010, che aveva disposto l’aumento del 2,4% a partire dal 1° gennaio 2011. Con il decreto di prossima emanazione, nel calcolo dei nuovi importi si applicherà la consueta regola dell’arrotondamento all’unità di euro per eccesso se la frazione decimale sarà pari o superiore a 50 centesimi di euro oppure per difetto se sarà inferiore.
L’arrotondamento sarà applicato alle sanzioni edittali, ma non agli importi che costituiscono il risultato di operazioni di divisione rispetto ai valori minimi o massimi previsti dal codice della strada, come, per esempio, le somme da iscrivere a ruolo o le somme richieste a titolo di cauzione.
Resteranno escluse dall’aggiornamento, non essendo ancora decorsi due anni, le norme che hanno introdotto o modificato le sanzioni con effetto dopo il 1° gennaio 2011. Per esemplificare come cambieranno gli importi rispetto ad alcune infrazioni stradali, con il nuovo anno la sanzione per il divieto di sosta aumenterà da 39 a 41 euro, quella per l’eccesso di velocità fra 10 e 40 km/h oltre il limite: la sanzione salirà da 159 a 168 euro fra le ore 7 e le ore 22 e da 212 a 224 euro fra le ore 22 e le ore 7.
La sanzione per il conducente o passeggero senza cinture di sicurezza passerà da 76 a 80 euro, mentre quella prevista per chi guida usando il telefonino senza auricolare o senza viva voce aumenterà da152 a 161 euro. Una vera doccia fredda per le tasche degli automobilisti sulla quale già da qualche mese hanno posto l’attenzione le associazioni di tutela. Se non arriverà un improbabile determinazione politica di segno contrario non ci saranno eccezioni. L’aumento è alle porte.
ItaliaOggi – 15 dicembre 2012