Attenzione massima del Capo dello Stato sulla spending review. Dopo il via libera al dl 95 (la legge di conversione 135/2012 è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale di oggi, 14 agosto; il provvedimento entra in vigore dunque a Ferragosto), in una lettera inviata il 10 agosto dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica Donato Marra al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Antonio Catricalà il Quirinale torna sulla necessità che la revisione di spesa preveda «interventi equilibrati e socialmente sostenibili». Non solo: l’aumento delle sanzioni pecuniarie nell’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali, contenuto nel provvedimento, osserva il Quirinale, «non appaiono in linea con quanto ribadito dalla Corte Costituzionale in ordine alle caratteristiche proprie della decretazione d’urgenza».
Catricalà risponde alle indicazioni del Colle: il governo è pronto ad operare «con scelte equilibrate in ogni senso e coerenti con gli investimenti necessari all’innovazione, alla ricerca e alla formazione». «Prima dei tagli valutare le caratteristiche degli enti di ricerca» La lettera si sofferma sulla situazione degli enti di ricerca, il loro finanziamento e, di conseguenza, il loro futuro. «Il presidente Napolitano – si legge nel testo -, nel prendere atto che in sede di conversione è stata soppressa per il 2012 la riduzione dei trasferimenti agli enti di ricerca, mentre le riduzioni per gli anni successivi, 2013 e 2014, sono state demandate al decreto ministeriale di ripartizione del fondo ordinario di finanziamento, auspica, che in tale sede, si valutino attentamente le finalità e la specifica condizione finanziaria di ciascun ente».
Il Sole 24 Ore – 16 agosto 2012