Il ministro della salute lo vuole insediare all’Istituto Zooprofilattico, che è stato il punto di riferimento nazionale per la malattia della mucca pazza
“E’ mia intenzione insediare all’Istituto Zooprofilattico di Torino – già centro di riferimento nazionale per la Pse, la cosiddetta malattia della mucca pazza – il centro di riferimento nazionale per la lotta contro il cosiddetto doping animale, cioè la somministrazione di sostanze proibite nell’allevamento degli animali”. Lo ha annunciato il ministro per la Salute, Renato Balduzzi, durante il convegno ‘Decliniamo la sicurezza alimentare in Italia’, organizzato ad Alessandria dall’Istituto Zooprofilattico di Piemonte-Liguria-Valle d’Aosta.
La sensibilità e i timori per le intossicazioni alimentari, è emerso nel convegno, sono molto alti. Da una indagine statistica citata dal generale Cosimo Piccinno, il comandante dei Nas presente al convegno, risulta che fra tutte le paure denunciate dagli italiani, quella per la sicurezza dei cibi si colloca al terzo posto.
“Nei paesi occidentali – ha detto il direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico di Torino, Maria Caramelli – una persona su quattro si ammala di malattie legate al consumo degli alimenti. E’ perciò assolutamente necessario fare prevenzione, anche se in Italia si preferisce inseguire le emergenze. Ma non possiamo più permetterci costi spaventosi per curare malattie evitabili”.
Repubblica – 14 gennaio 2013