Quando si tratta di starsene a casa grazie ad un falso certificato medico, i lavoratori tedeschi non sono molto diversi dai colleghi italiani e degli altri Paesi europei.
Lo rivela Bild, che pubblica le cifre di un sondaggio dell’Istituto YouGov, secondo il quale un tedesco su cinque (21%) si è dato malato nel 2012 senza esserlo, per un totale di 34 milioni di ore lavorative perdute ed un danno economico compreso tra 5 e 10 miliardi di euro. Dei sei Paesi dell’Ue presi in considerazione nello studio emerge che i più lavativi sono gli irlandesi, il 29% dei quali presenta un certificato medico fasullo per rimanere a casa, seguiti dagli italiani (27%) e dai britannici (25%).
Il Sole 24 Ore – 20 febbraio 2013