Dopo le recenti decisioni del tribunale di Brescia e della Corte d’Appello di Roma che hanno dato ragione a Fvm (Sivemp-Smi), il sindacato avvia azioni legali in tutta Italia
La maturazione dell’esperienza professionale finalizzata agli “scatti” dell’indennità di esclusività al raggiungimento dei 5 o 15 anni di “anzianità” deve contemplare ogni periodo di lavoro “equivalente” anche se prestato a tempo determinato, senza che possano in alcun modo incidere eventuali interruzioni della prestazione lavorativa. La validità di questo principio è stata recentemente confermata dai giudici nei tribunali a cui si era rivolta Fvm: in tribunale a Brescia con la vittoria del Sivemp e in Corte d’appello a Roma con quella dello Smi. Guarda l’articolo sul nostro sito.
In base a queste pronunce nel computo dell’anzianità professionale per la maturazione degli scatti dell’indennità di esclusività, possano essere riconosciuti i periodi di lavoro prestati anche a tempo determinato seppure con soluzione di continuità. Fvm (Smi per i medici e Sivemp per i veterinari), avvia perciò ulteriori azioni legali in tutto il Paese a beneficio dei numerosi colleghi il cui lavoro a tempo determinato è stato fino ad oggi discriminato (poiché escluso dal computo) nonostante le obiezioni più volte mosse unicamente dalla stessa Fvm sul disallineamento della normativa vigente rispetto al dettato europeo.
Ora, per tutti i veterinari che avevano già chiesto il riconoscimento dei periodi di lavoro a tempo determinato che avessero soluzione di continuità, mediante la lettera di diffida e messa in mora che l’Ufficio legale del sindacato aveva consigliato di inviare alla propria Asl, è divenuta più concreta la possibilità di beneficiare di una revisione del calcolo del periodo di anzianità e quindi di una “anticipazione” della data di maturazione dei requisiti di legge, con conseguenti possibili conguagli, anche considerevoli, sulla retribuzione, tenuto pure conto del cosiddetto “blocco stipendiale” triennale (2011-2013).
Il Sivemp sta perciò valutando anche con i propri legali quali azioni possano essere efficacemente avviate su tutto il territorio con il migliore beneficio per tutti gli iscritti interessati. Ne verrà data tempestiva comunicazione a tutti tramite le segreterie locali.
Fonte: Sivemp e Fvm – 25 febbraio 2013