I pesci, da cui si ottiene il caviale, valevano 1.500 euro. Da venti giorni «sparivano» le femmine di storione dall’allevamento della società Agricola Naviglio, in località Campalto di San Martino Buon Albergo.
Furti seriali perchè ogni due o tre giorni i ladri si portavano via merce il cui valore si aggira circa su 80 euro a capo: le uova di storione sono il pregiato caviale. Per questo alcune notti fa il titolare dell’azienda aveva deciso di appostarsi per cercare di evitare l’ennesimo «prelievo» dalle vasche. Aveva notato un uomo che, in piena notte, era sul bordo del fossato. E ha allertato i militari. il «sospetto» si era allontanato e lo stesso avevano fatto i suoi complici. I carabinieri di San Martino, sono intervenuti e hanno intercettato l’auto sulla quale erano fuggiti gli altri due complici, hanno perquisito il mezzo e all’interno hanno trovato i borsoni che contenevano 18 storioni, per un valore complessivo di circa 1.500 euro. I pesci sono stati rimessi nelle vasche e i tre rumeni, due trentenni e un uomo di 42 anni, sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato. Ieri mattina (sono difesi dall’avvocato De Pascalis) sono comparsi davanti al giudice Giorgio Piziali per la convalida. Come ha spiegato il maresciallo Gianfranco Truddaiu, una volta scoperti hanno avuto un atteggiamento collaborativo e davanti al giudice hanno ammesso l’addebito scusandosi per l’accaduto. Arresto convalidato, sono stati liberati per poter risarcire l’azienda e il processo sarà tra un mese.
L’Arena – 23 aprile 2013