In 1.400 a Rovigo per un solo posto da infermiere a tempo indeterminato, messo in palio dall’Usl 18. Una partecipazione che ha sorpreso anche i vertici dell’azienda socio-sanitaria polesana che, in fretta e furia, hanno dovuto chiedere la disponibilità della sala «Antonio Bisaglia», la più grande del quartiere fieristico CenSer di viale Porta Adige.
Ma anche questa location non è abbastanza capiente per ospitare le centinaia di aspiranti, provenienti soprattutto dal Meridione, che oggi affronteranno la prova. Infatti, i partecipanti saranno suddivisi in quattro sessioni per la prova scritta. Chi passerà il test, poi, affronterà gli orali che determineranno una graduatoria valida tre anni da cui, eventualmente, l’azienda potrà pescare per assunzioni ulteriori, nel caso emergesse necessità di nuovo personale da impiegare negli ospedali di Rovigo e Trecenta.
Corriere del Veneto – 6 giugno 2013