di Carlo Mion Entrano per rubare i soldi contenuti nella macchinetta paga ticket, ma fanno danni per oltre 30mila euro e allagano parte degli uffici. È successo mercoledì notte nella sede dell’Asl 12 di piazzale Giustiniani. Un raid vandalico sul quale indagano i carabinieri della compagnia di Mestre. Due anni, nella stessa sede, ci fu un altro raid simile.
L’irruzione notturna con conseguente devastazione è avvenuta nella sede del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl12. Nella notte tra mercoledì e giovedì, non è chiara l’ora precisa, almeno due persone sono entrate negli uffici, al piano terra, della struttura di piazzale Giustiniani. Stando ai carabinieri che si occupano delle indagini, il loro obiettivo era quello di scassinare l’apparecchiatura per il pagamento dei ticket. Ma gli è andata storta. I malviventi, all’interno dei locali, hanno divelto e distrutto il sistema di allarme e di videosorveglianza. Con l’intento di renderla completamente inutilizzabile, hanno immerso la telecamera del sistema sotto l’acqua corrente che, lasciata aperta per tutta la notte, ha finito poi per allagare i locali. Mentre uno o più vandali erano impegnati a devastare il sistema di videosorveglianza, altri hanno fatto saltare l’apparecchiatura per il pagamento dei ticket, senza fortuna visto che questa era stata svuotata la sera precedente e programmata per “esplodere” con l’emissione di inchiostro. E quindi rendere inservibili le banconote eventualmente contenute. Ulteriori danni sono stati causati dai vandali, probabilmente per reazione al fatto di non avrà trovato nulla d rubare. Quindi sono andati nei garage e hanno fatto il resto dei danni spaccando suppellettili e porte. La direzione del Dipartimento ha calcolato che i danni ammontano a circa 30 mila euro. La stessa Direzione del Dipartimento, dopo i sopralluoghi effettuati nella prima mattinata con i carabinieri della compagnia e la scientifica, ha lavorato per ripristinare i locali e permettere il regolare svolgimento del servizio, che è ripreso già nella stessa mattinata poco prima delle 12, con le scuse del Direttore Rocco Sciarrone agli utenti per l’impossibilità di utilizzare la sala d’attesa al piano terra. In attesa di ripristinare il sistema di sicurezza, è stato disposto un servizio di guardiania dell’edificio. Un episodio simile si era già verificato nella stessa sede AUsl 12, circa un paio di anni fa. Anche in quel caso i vandali puntavano ai soldi contenuti nella macchinetta usata per pagare i ticket
La Nuova Venezia – 14 marzo 2014