Sprint del decreto lavoro alla Camera. Dopo aver ottenuto il via libera della Commissione, inizia domani l’esame in Aula del provvedimento. Il governo dovrebbe mettere la fiducia: il decreto va convertito entro il 19 maggio e deve ancora effettuare il passaggio al Senato.
Le modifiche al decreto Poletti in Commissione
Nel passaggio in Commissione Lavoro sono tornate le quote di stabilizzazione degli apprendisti (20% nelle aziende con oltre trenta dipendenti) come condizione per assumerne di nuovi (si veda Il Sole 24 Ore del 18 aprile). È stata ripristinata una sostanziale obbligatorietà della formazione pubblica (ma l’impresa è esonerata se entro 45 giorni la regione non si attiva). Le proroghe dei contratti a termine sono scese da otto a cinque, nell’arco di 36 mesi. Il tetto del 20% di utilizzo dei rapporti a tempo sarà calcolato non più sull’organico complessivo ma sui «lavoratori a tempo indeterminato in forza al 1 gennaio dell’anno di assunzione». Sanzione della trasformazione a tempo indeterminato se non si rispetterà questa soglia.
Il Sole 24 Ore – 21 aprile 2014