Il premier: ogni elettore convinca un altro, non mi dimetto. Il Colle: non bisogna farsi impressionare dai toni alti. «Scommetto che i 5 stelle prenderanno un po’ di voti in meno dell’altra volta e il Pd qualche voto in più».
Matteo Renzi, a “Otto e mezzo”, si sbilancia. E lascia trapelare qualcosa dei dati che stanno arrivando a Largo del Nazareno. Il premier e i suoi restano ottimisti benché “quota 33”, il massimo storico raggiunto da Veltroni, sembra comunque fuori portata. Il premier lo ammette: ««Non credo di arrivare alla cifra di Veltroni. Ma magari sì, chi lo sa? Ma che sia il 31 o il 35, non cambia molto». A Radio 105 aggiunge un altro tassello: «Non mi dimetterò se il Pd scenderà sotto il 30%». In ogni caso, qualsiasi cosa accada domenica, la promessa di Grillo di farlo sloggiare da palazzo Chigi cadrà a vuoto. «Io — afferma Renzi — posso andare a casa domani mattina ma lo faccio se il Parlamento mi impedisce di fare le riforme».
Lo sforzo in queste ultime ore di campagna elettorale è quello di prendere le distanze dai due leader dell’opposizione, di mostrare il partito come una “forza tranquilla”. Non a caso Renzi mette in evidenza che «Grillo e Berlusconi se le stanno dicendo di tutti i colori, io li lascio fare».
E un invito a «non lasciarsi impressionare» da certi toni troppo alti della campagna elettorale arriva da Giorgio Napolitano, in visita in Svizzera: «In Italia c’è bisogno di serenità nel confronto di opinioni».
Semmai al Pd preoccupano i dati sul possibile astensionismo. Per questo l’ultima mossa del segretario è rivolta all’elettorato più fidelizzato. Una lettera inviata ai tre milioni di votanti alle primarie per spingerli a non disertare le urne: «Se davvero credi che l’Europa debba cambiare e che possa farlo grazie all’Italia, dacci una mano». L’hasthag coniato per l’operazione è “Unoxuno”: «Non buttiamo via questa occasione. Uno per uno, sono sicuro ce la faremo». Intanto, come spiegato nell’articolo sotto, il premier ha già pronto il piano per cambiare l’Europa.
( f. bei) – Repubblica – 22 maggio 2013