Lo comunica l’assessore regionale all’agricoltura Stefàno. Appuntamento il 19 dicembre: «approccio positivo»
FOGGIA – Il neo ministro all’Agricoltura Mario Catania ha dato immediata disponibilità per un incontro dedicato esclusivamente all’Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare di Foggia, richiesto oggi dall’assessore regionale alle Risorse agroalimentare, Dario Stefàno, a margine del primo incontro tra il nuovo titolare del dicastero e il coordinatore della commissione Politiche agricole nazionale Stefàno, accompagnato dagli assessori regionali all’Agricoltura d’Italia. Lo rende noto lo stesso assessore Stefàno che nella richiesta al ministro ha sottolineato «l’urgenza di realizzare prima possibile sul tema specifico un incontro monotematico, per verificare come poter recuperare uno strumento essenziale non solo alla Puglia ed alla Capitanata, ma alla intera filiera agroalimentare italiana».
L’INCONTRO – La richiesta, alla quale è seguita dunque la pronta disponibilità del ministro Catania, è avventa a margine dell’incontro svoltosi oggi al ministero. «Un incontro molto positivo – ha commentato il coordinatore Stefàno – dal quale sono emersi un approccio ed una sensibilità diverse rispetto al passato, anche riguardo al ruolo ed alle competenze che la Costituzione affida alle Regioni e, quindi, alla necessità che di questo ruolo si tenga conto ogni giorno nell’affrontare le urgenze e le problematiche del comparto agricolo».
L’APPUNTAMENTO – Al termine dell’incontro, nel quale si è discusso del negoziato europeo per la riforma della Pac e delle risorse comunitarie da spendere entro il 31 dicembre con una panoramica su tutte le regioni, l’assessore Stefàno a nome di tutti i colleghi assessori ha consegnato un documento con alcune principali priorità del comparto da affrontare in una prossima occasione, che «con un approccio molto pragmatico che ci ha colpito favorevolmente – ha sottolineato Stefàno – il ministro ha già fissato per il 19 dicembre prossimo. Punto per punto affronteremo la discussione sulle priorità della agricoltura italiana, sulla base di una istruttoria di merito che il ministro si è impegnato a realizzare con gli uffici del dicastero».
Corriere.it – 6 dicembre 2011