Al via accordo Italia-Cina su sicurezza alimentare e farmaci. Lorenzin, finalità garantire sempre meglio salute cittadini
Firmato ieri un Memorandum di intesa tra Italia e Repubblica Popolare Cinese sulla sicurezza alimentare, prodotti farmaceutici, cosmetici e dispositivi medici. La finalità, ha sottolineato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, ”è garantire sempre meglio la salute dei cittadini”.
Lorenzin ha incontrato oggi, si sottolinea in una nota del dicastero, il ministro Yong Zhang, direttore della Amministrazione Generale per la Supervisione e il Controllo dei Prodotti Alimentari e Farmaceutici (Chinese Food and Drug Administration, CFDA) e il nuovo Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia, S.E. Ruiyu Li. Al termine, i ministri Lorenzin e Zhang hanno siglato un Memorandum d’intesa volto a promuovere lo scambio di informazioni e la cooperazione in settori di grande interesse per la salute pubblica. In particolare, la collaborazione riguarderà la normativa, i requisiti tecnici, il sistema dei controlli e delle ispezioni negli alimenti, le situazioni di allerta nel settore alimentare.
“Sono molto soddisfatta del Memorandum siglato oggi – ha detto Lorenzin – perché le modalità di collaborazione considerate costituiscono un ampio spettro di opportunità per raggiungere il fine comune di una migliore tutela della salute dei nostri cittadini. Per quanto attiene la sicurezza alimentare già da tempo sono in corso incontri tra il ministero italiano e le autorità cinesi. Garantire alimenti sicuri e promuovere la corretta alimentazione è per noi un obiettivo prioritario. Sono molto lieta che la collaborazione si estenda anche ai settori dei dispositivi medici”. In questo percorso, ha proseguito, ”sono fondamentali la collaborazione e lo scambio di informazioni con le autorità di altri Paesi, come la Cina, che hanno un rilevante impatto sul mercato globale al fine di un’armonizzazione dei requisiti di produzione, sorveglianza del mercato, vigilanza sugli incidenti e realizzazione delle indagini cliniche, sostanziali per la successiva immissione in commercio dei dispositivi”. Per i prodotti farmaceutici, altro ambito di collaborazione, sarà l’Agenzia Italiana del Farmaco a garantire lo scambio di informazioni tra Italia e Cina.
(ANSA) – 6 dicembre 2013