Nella settimana n°10 del 2015 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 58 (7 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende due casi: Salmonella spp. in polvere di foglie di moringa dall’India; contenuto di vitamina D troppo alto in latte destinato a cuccioli di cani e gatti dalla Francia.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: commercio illegale e immissione in commercio non autorizzato di prodotti della pesca freschi dalla Polonia.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: residui di pesticidi (clorpirifos e fenitrotion) in olive in salamoia dall’Egitto; presenza di tossina di Shiga, prodotta dal gruppo Escherichia coli, in selvaggina congelata dalla Germania; piombo in grano duro dall’India; mercurio in verdesca congelata (Prionace glauca) dalla Spagna; residui di pesticida (fenitrotion) in fagioli di Madagascar; aflatossine in pistacchi provenienti dagli Stati Uniti.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato, l’Irlanda segnala un’etichettatura insufficiente (manca l’indicazione che il prodotto richiede cottura prima del consumo) per pancetta affumicata (distribuita in Irlanda e Regno Unito e richiamata dai consumatori); c’è anche un eccesso di Escherichia coli in vongole vive distribuite nei Paesi Bassi.
Valeria Nardi – Il Fatto alimentare – 10 marzo 2015