Pare che sulle assicurazioni della sanità veneta ci sia una sorta di maledizione. Archiviata la stagione della Assidoge (su cui ora indaga anche la Corte dei Conti che vuole capire perché si prendesse una provvigione superiore al 10 per cento mentre ora, con il bando di gara, si viaggia sotto l’1), anche il nuovo corso parte male. Il Tar del Veneto ha infatti annullato venerdì tutti gli atti della gara bandita dalla Regione Veneto e conclusa con l’affidamento del servizio di brokeraggio (un appalto da 7,5 milioni) per conto delle varie Usl e Aziende ospedaliere a Willis e Arena lo scorso febbraio.
I giudici per ora hanno pubblicato solo il dispositivo, ma il fatto che abbiano annullato anche l’atto di nomina della commissione giudicatrice, incrociato con l’ordinanza dello stesso Tar che aveva portato alla sospensione dell’aggiudicazione già tre mesi fa, spinge a pensare che il problema sia stato proprio lì. La società Marsh, che aveva impugnato tutti gli atti, aveva infatti contestato l’ingiustificato ricorso a due membri su tre esterni a Palazzo Balbi, tra cui peraltro uno in potenziale conflitto di interessi: cioè Roberta Sardos Albertini, docente all’Università di Verona, ateneo che aveva rapporti con Willis per i corsi di formazione.
Corriere del Veneto – 13 luglio 2014