Insorgenza di un focolaio di influenza aviaria a Napoli: disposto dal Comune di Napoli l’abbattimento di 4800 galline ovaiole e la distruzione delle carcasse dei volatili morti e di tutte le uova.
”Visto il rapporto di prova dell’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie del 2 maggio – si legge nell’ordinanza del sette maggio scorso – con il quale si comunica l’insorgenza di un focolaio di influenza aviaria nell’allevamento di proprieta’ di Marco Scala, a Napoli, in via Murelle”, sono state disposte anche la ”distruzione o apposito trattamento di tutti i materiali o rifiuti potenzialmente contaminati come mangime, lettiere o letame; l’individuazione per quanto possibile e distruzione delle carni dei volatili macellati durante il periodo presunto di incubazione della malattia”.
Un intervento messo in atto ”in via precauzionale”. Il vice sindaco nonche’ assessore all’Ambiente, Tommaso Sodano, che ha disposto con ordinanza sindacale l’abbattimento di 4800 galline ovaiole a Napoli per l’insorgenza di un focolaio di influenza aviaria, sottolinea che ”non c’e’ nessun allarme per i cittadini” e che ”si e’ trattato di un normale intervento per evitare rischi”. ”La normativa italiana e’ giustamente molto attenta e la fase precauzionale e’ decisiva – spiega Sodano – nel caso dell’allevamento di Napoli si e’ trattato proprio di un intervento in via precauzionale. Parliamo del ceppo base, non modificato dell’H5N1 che non puo’ provocare alcun rischio agli uomini”.
(ANSA – 13 maggio 2012)