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Azzannata dal cane che curava. Grave una volontaria ad Aosta. Morsicata agli arti e al collo è ricoverata in Rianimazione ed è in gravi condizioni

Alessandro Mano. Un attimo di follia, un balzo e un’aggressione feroce. È stata azzannata al collo e alle braccia mentre portava a passeggio, lungo la riva della Dora, un pastore tedesco ospite del canile regionale, alle porte di Aosta. Laura Mascotto, 55 anni di Gressan, paese alle porte del capoluogo valdostano, insegnante di scuola media, è ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Parini di Aosta. È in gravi condizioni.

Lo stesso cane, «Aramis» di 5 anni, aveva morsicato il suo padrone e da 20 giorni era ospite della struttura regionale di Saint-Christophe, gestita dall’Avapa, l’Associazione valdostana protezione animali.

Laura Verdura, presidente dell’Avapa, era fuori Aosta: «Non so molto di quanto è successo se non che Laura Mascotto è una volontaria esperta – spiega – ed è stata assalita da questo cane che conosceva e che portava a passeggio da qualche settimana. Il pastore tedesco è da noi “in appoggio” per un certo periodo di controllo, c’era stato un episodio di morsicatura al padrone». Isabella Storti, vicepresidente dell’Avapa, era invece sul posto: Mascotto è stata aggredita ieri alle 14, dopo che aveva preso dal canile il pastore tedesco per una sgambata sul Lungodora. «Aramis» ha attaccato la donna al torace e al collo; lei ha cercato di difendersi con mani e braccia, dove ha riportato le ferite più profonde. «Un secondo volontario, a passeggio con un altro cane l’ha trovata a terra, rannicchiata, tanto sangue addosso, non rispondeva per lo choc – racconta Storti -. È subito corso in canile per lasciare il suo cane e dare l’allarme. “Aramis”, a pochi metri di distanza era tranquillo, è stato recuperato da altri volontari del canile. Gli uomini del 118 hanno soccorso la volontaria». Laura è arrivata in ospedale cosciente, anche se aveva perso molto sangue. Il cane aggressore era sotto controllo dell’Asl e doveva essere controllato da un «comportamentista». «Di solito quando arriva un cane con un episodio simile si segue la procedura – spiega la vicepresidente del canile -. Mascotto aveva avvicinato il cane precedentemente e non c’erano stati segnali particolari. Anche oggi (ieri, ndr) si è sentita sicura di portarlo».

Quello di Laura Mascotto è un amore per i cani enorme: dopo il brevetto di istruttrice cinofila, ha partecipato con i suoi «Henry» e «D’Artagnan» alle principali gare di agility dog in Valle d’Aosta. «Laura è una volontaria abituale, molto esperta soprattutto con i cani di grossa taglia. È un’educatrice cinofila, di certo non una sprovveduta. Ora speriamo in bene», conclude Storti.

La Stampa – 6 luglio 2015 

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