Belluno. Precipita elicottero che distribuiva esche antirabbia. Due morti
Tragedia questa mattina a Morgan di Trichiana, il velivolo è caduto vicino alle case della frazione della Valbelluna. L’elicottero distruibuiva esche antirabbia
Un elicottero è caduto attorno alle 11.20 a Morgan di Trichiana, nella Valbelluna. Due persone sono morte. Su tutta la zona era presente una fitta nebbia. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e i carabinieri, che hanno circondato l’area. L’elicottero è completamente distrutto, è caduto in un campo della frazione Morgan, a poche decine di metri dalle case. L’elicottero caduto è di una ditta privata di Salerno che ha in appalto un servizio di spargimento delle esche. Il mezzo ha sfiorato delle case, abbattendo anche un camino, prima di schiantarsi.
Sul fatto intanto l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha aperto un’inchiesta di sicurezza: un proprio investigatore si sta recando sul luogo dell’incidente. A bordo dell’elicottero anche un cagnolino. Anch’esso deceduto. L’elicottero è AS-350B marche I-MIAE.
I due uomini morti nell’elicottero precipitato nel bellunese sono Felice Faivano, 36 anni, nato a Nola (Napoli) e residente nella stessa provincia a Visciano, e Silvio Botto Steglia, 37 anni, nato a Borgosesia (Vercelli) e residente a Bioglio (Biella). Nel 2007 quest’ultimo si era salvato dalla caduta del suo elicottero – sembra per un’avaria – da un’altezza di 500 metri nella zona di Benevento. Botto Steglia aveva riportato solo qualche contusione.
Ore 15.30. Il mezzo era della ditta “Smart” di Ogliastro Cilento. L’elicottero precipitato era della ditta “Smart” di Ogliastro Cilento, nel salernitano.
Ore 15.00. Toccati i cavi dell’alta tensione. L’elicottero – secondo una prima ricostruzione – avrebbe deviato dalle rotte prestabilite ed abituali e, probabilmente anche a causa della foschia che si alzava dal fiume Piave, è andato a toccare dei cavi dell’alta tensione. Il velivolo nel precipitare ha colpito anche una abitazione provocando solo dei danni. Nella casa abitano ed erano sul luogo al momento dell’impatto, due donne rimaste illese ma sotto choc
Ore 13.45. Un terzo operaio non era a bordo. C’è un terzo operaio che fa parte della squadra di operatori che lavoravano alla distribuzione di esche anti-rabbia nel territorio della provincia di Belluno. L’uomo non era a bordo dell’elicottero e in questi minuti è a colloquio con gli investigatori che stanno cercando di ricostruire il contesto della tragedia.
Ore 13.30. I due morti lavoravano per una ditta di Salerno. E’ di Salerno la ditta che si è aggiudicata l’appalto per la distrubuzione di esche anti-rabbia per le volpi. L’appalto per il servizio è gestito dall’Istituto Zooprofilattico delle Venezie.
Ore 13.00. Elicottero di una ditta privata. L’elicottero caduto è di una ditta privata che ha in appalto un servizio di spargimento delle esche. Il mezzo ha sfiorato delle case, abbattendo anche un camino, prima di schiantarsi. Le due persone a bordo sono ospiti di un agriturismo della zona.
Corriere delle Alpi – 20 novembre 2012