”Diventare vegetariani si deve e si può. L’Italia deve diventare un Paese vegetariano”. Così Michela Vittoria Brambilla (Pdl) alla celebrazione della ‘5/a Giornata Nazionale La Coscienza degli Animali’, in occasione della Settimana Vegetariana Mondiale, a Milano, riunione alla quale hanno preso parte altri vegetariani convinti quali Elio Fiorucci e lo chef vegetariano stellato Pietro Leeman, mentre Umberto Veronesi ha inviato un video registrato.
Brambilla ha ricordato i suoi due progetti di legge presentati a marzo: il primo sulla obbligatorietà per tutte le mense e i ristoranti pubblici e privati (comprese scuole, caserme, ospedali e penitenziari) di offrire agli avventori la possibilità di scegliere menù vegetariani, dietro sanzioni che possono arrivare alla sospensione della licenza; l’altra proposta prevede l’attivazione nelle scuole iniziative finalizzate alla promozione dell’educazione alimentare, con particolare attenzione alla diffusione della cultura vegetariana o vegana.
Si calcola che i vegetariani in Italia siano il 6% della popolazione, ma Pietro Leeman vede ”un futuro vegetariano e vegano. Quindi noi cuochi afferma dovremo trasformarci in questa direzione perché oggi c’è anche un pubblico che desidera questo e vuole cambiare e attraverso il cibo giusto, appetibile, bello, colorato, darsi una vera rivoluzione di costume”.
Elio Fiorucci si batte soprattutto perché si intervenga in questo momento sugli allevamenti industriali, dove ci sono animali chiusi per tutta la vita in uno spazio grande quanto una scatola da scarpe. ”Gli animali – ha detto – hanno un’anima, un sentimento. Trattarli come oggetti è una cosa insopportabile”.
Umberto Veronesi cita due ragioni per essere vegetariani: la prima salutistica, ”perché – ha detto -; i carnivori vivono meno dei vegetariani, come dimostra uno studio recentissimo fatto su un milione di persone della comunità religiosa degli ‘Avventisti del 7/o giorno’, i cui membri sono vegetariani”. La seconda riguarda il problema ambientale. ”Mangiare carne ha ricordato significa nutrire 4 miliardi di animali d’allevamento, i quali consumano cereali e acqua (per ottenere un chilo di carne ci vogliono 20 mila litri di acqua) a scapito di quel miliardo di persone che soffrono la fame in molte parti del mondo”.
2 ottobre 2013