Certificati on line: anche per i datori di lavoro privati scatta l’obbligo di ricezione dei certificati on line.
La circolare 18 marzo 2011, n. 4 dell’Innovazione, pubblicata sulla «Gazzetta Ufficiale» n. 135 del 13 giugno, ha dato indicazioni sul periodo transitorio di soli tre mesi durante il quale i datori di lavoro possono richiedere il certificato cartaceo al proprio dipendente, ma poi, dal 18 giugno, dovranno anche loro accedere al portale Inps per l’acquisizione on line. Al massimo, potranno chiedere al dipendente il codice identificativo del certificato, ma nulla di più. Per le imprese, invece, il conto alla rovescia sarebbe dovuto partire dalla pubblicazione della circolare in «Gazzetta», che è avvenuta ieri e quindi la scadenza sarebbe rinviata a settembre. Sulla scadenza giovedì, spiegano fonti ministeriali, ci sarà un nuovo incontro del comitato tecnico di monitoraggio per sciogliere alcuni nodi tecnici e potrebbe arrivare in quella occasione il chiarimento definitivo sui tempi di operatività del nuovo sistema, che potrebbe accogliere le richieste delle imprese.
La circolare comunque – già anticipata su questo sito il 28 marzo scorso – fornisce anche altri chiarimenti sulla certificazione di malattia on line.
Nello specifico, il lavoratore dovrà fornire nei corso della visita al medico curante la propria tessera sanitaria. da cui si desume il codice fiscale, comunicando eventualmente l’indirizzo di reperibilità da inserire nel certificato, se diverso da quello di residenza (o del domicilio abituale) in precedenza comunicato al datore di lavoro. Il lavoratore richiede inoltre al medico il numero di protocollo identificativo dei certificato inviato per via telematica e in aggiunta. può chiedere copia cartacea del certificato e dell’attestato di malattia o, in alternativa, può chiedere al medico di inviare copia in formato Pdf alla propria casella di posta elettronica.
L’invio telematico del certificato effettuato dal medico soddisfa l’obbligo del lavoratore di recapitare l’attestazione di malattia o trasmetterla con raccomandata A/R al datore di lavoro entro i 2 giorni lavorativi successivi all’inizio della malattia.
Nel caso il medico non proceda all’invio online ad esempio perché impossibilitato a utilizzare il sistema di trasmissione telematica. ma rilascia la certificazione e l’attestazione di malattia in forma cartacea. il lavoratore presenta l’attestazione al proprio datore di lavoro e, se previsto, il certificato di malattia all’Inps. secondo le modalità tradizionali. Il datore di lavoro pubblico segnala via Pec, entro 48 ore, all’azienda sanitaria di riferimento del medico di aver ricevuto la certificazione cartacea.
L’Inps deve mettere a disposizione dei datori di lavoro pubblici e privati le attestazioni di malattia sui certificati ricevuti:
1. mediante accesso diretto al sistema Inps tramite apposite credenziali che sono rese disponibili dall’Inps;
2. mediante invio alla casella di posta elettronica certificata indicata dal datore di lavoro.
Ilsole24ore.com – 14 giugno 2011