Commissione europea: avviato un esame sull’attuazione del diritto ambientale. “La piena attuazione della legislazione UE consentirebbe risparmi di 50 miliardi l’anno per costi sanitari”
La Commissione europea ha avviato lo scorso 27 maggio un esame sull’attuazione del diritto ambientale che fornirà la prima panoramica completa del modo in cui sono state attuate fino ad ora negli Stati membri le principali leggi e politiche ambientali. “L’obiettivo di questo processo” spiega la Commissione europea “è aiutare gli Stati membri a rispettare le norme, prevenire i problemi e identificare soluzioni e priorità prima dell’avvio di procedimenti d’infrazione formali.
La piena attuazione della legislazione ambientale dell’UE consentirebbe risparmi per l’economia dell’Unione europea dell’ordine di 50 miliardi di euro l’anno in termini di costi sanitari e di costi diretti per l’ambiente”. «L’esame sull’attuazione del diritto ambientale» ha affermato il Commissario Karmenu Vella «dimostra che gli sforzi sul campo contribuiscono a far attecchire le politiche ambientali. Per fornire alcuni esempi, se la legislazione sulle acque dell’UE fosse pienamente attuata, i benefici annui combinati per la società potrebbero ammontare a 2,8 miliardi di euro. Se i siti Natura 2000 disponessero del personale necessario e fossero gestiti al cento per cento, l’evoluzione della biodiversità migliorerebbe. Se le norme sulla qualità dell’aria fossero rispettate, potremmo ridurre le malattie respiratorie nella popolazione. Dobbiamo lavorare di più con gli Stati membri per colmare le lacune. Prima agiamo, meno ci costerà agire».
30 maggio 2016