All’ordine del giorno della seduta odierna della Commissione conoscitiva sui Pfas, le audizioni dei Direttori generali delle Aziende Ulss n. 6 Euganea, n. 8 Berica e n. 9 Scaligera e dei rappresentanti delle amministrazioni comunali di Agugliaro, Albaredo d’Adige, Alonte, Arcole, Asigliano Veneto, Bevilacqua, Bonavigo, Boschi Sant’Anna, Brendola, Campiglia dei Berici, Cologna Veneta, Legnago, Lonigo, Megliadino San Fidenzio, Minerbe, Montagnana, Noventa Vicentina, Orgiano, Poiana Maggiore, Pressana, Roveredo in Guà, Sarego, Sossano, Terrazzo, Val Liona, Veronella, Villa Bartolomea e Zimella per discutere in merito all’inquinamento delle acque sotterranee da sostanze perfluoroalchiliche nelle province di Vicenza, Padova e Verona.
“Preponderante, oggi la valenza territoriale delle audizioni nella Commissione consiliare d’inchiesta sui Pfas – ha dichiarato al termine dei lavori il Presidente Manuel Brusco che, con il Vicepresidente Alberto Villanova ed il Segretario Alessandro Montagnoli, forma l’Ufficio di presidenza della Commissione conoscitiva istituita in seno al Consiglio regionale del Veneto – abbiamo infatti ricevuto contestualmente i Sindaci, come rappresentanti del territorio e dei cittadini, e le Ulss delle aree interessate dal problema. È stato molto importante mettere in contatto i primi cittadini e i loro rappresentanti, presenti oggi in numero molto elevato – elemento questo che dà importanza al lavoro della Commissione e che, allo stesso tempo, dà importanza anche al lavoro dei Sindaci stessi – con quelle istituzioni che, dall’altra parte, devono fornire risposte di ordine sanitario, ovvero le Ulss, che si stanno muovendo sia per il biomonitoraggio sia per l’aspetto della prevenzione relativamente alla contaminazione da Pfas. Riteniamo che sia stata un’audizione proficua soprattutto per il valore di coordinamento tra Regione, Commissione e territorio”.
Consiglio Veneto – 16 ottobre 2017