Nessuna ingerenza illecita del legislatore. Lo ha stabilito la sentenza n. 301/2011, della Corte costituzionale, depositata l’11/11/2011 chiarendo la piena efficacia e validità del Collegato lavoro
La Consulta, infatti, a seguito del rinvio da parte della Corte di cassazione, con ordinanza del 28 gennaio 2011, che ha sollevato questioni di legittimità costituzionale, con riferimento agli artt. 3, 4, 24, 111 e 117 della Costituzione, dell’art. 32, commi 5, 6 e 7, della legge 4 novembre 2010, n. 183 (Deleghe al governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l’impiego, di incentivi all’occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro) nonché del Tribunale di Trani, in funzione di giudice del lavoro, con ordinanza del 20 dicembre 2010, che ha sollevato questioni di legittimità costituzionale (con riferimento agli artt. 3, 1, 24, 101, 102, 111 e 117 Cost., dell’art. 32, commi 5, 6 e 7, della legge n. 183 del 2010), ha dichiarato non fondate le loro richieste….
Leggi tutto l’articolo di ItaliaOggi del 23 novembre 2011