Via libera della Camera al decreto legge che reca disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali su cui giovedì scorso, alla Camera, il governo aveva avuto la fiducia con 424 sì, 78 no e 16 astenuti. Oggi i sì al Dl Regioni – anche detto decreto legge sui costi della politica – sono stati 386, cinque i no e gli astenuti 75.
Il provvedimento passa all’esame del Senato. Le Regioni devono tagliare consiglieri e assessori Il provvedimento obbliga le Regioni a ridurre il numero di consiglieri e assessori, delle loro indennità, dei contributi ai gruppi consiliari. È stato introdotto dalle commissioni Affari costituzionali e Bilancio, che hanno rivisto molte parti del testo, anche un tetto agli assegni di fine mandato. Limiti ai vitalizi dei consiglieri Restano il divieto di cumulo di indennità ed emolumenti, l’anagrafe patrimoniale degli amministratori regionali, l’istituzione di un sistema informativo dei finanziamenti dei gruppi politici e le riduzioni di spesa già previste per le pubbliche amministrazioni centrali. Arrivano poi limiti severi ai vitalizi dei consiglieri. Il termine del 23 dicembre Tutte le novità andranno rese operative entro il 23 dicembre prossimo, salvo che occorrano modifiche statutarie, nel qual caso le Regioni avranno sei mesi di tempo per recepirle, pena il commissariamento e lo stop all’80% dei trasferimenti erariali, al netto di quelli per il trasporto pubblico locale e il Servizio sanitario nazionale
ilsole24ore.com – 14 novembre 2012