Uno dei cardini della riforma della Pubblica amministrazione sarà lo svecchiamento dei ranghi. Avverrà con l’introduzione di due strumenti. Il primo è l’abolizione del trattenimento in servizio, la regola che permette agli statali di rimanere al lavoro per i due anni successivi al conseguimento dei requisiti per il pensionamento, ossia fino a 67 anni.
Con questo primo strumento, che partirà dal prossimo ottobre, secondo i calcoli del ministero della Funzione pubblica, nei prossimi tre anni si libereranno circa 15 mila posti. Accanto all’abolizione del trattenimento m servizio è stata inserita anche una seconda misura di svecchiamento della pubblica amministrazione. Si tratta di una norma che da la possibilità a tutte le amministrazioni di mandare in pensione tutti coloro che hanno raggiunto il massimo dei contributi, ossia 42 anni e 3 mesi.
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25 giugno 2014