“Dottore stia attento, le vogliono sparare”. Queste le parole che un veterinario dipendente dell’Asl di Sassari, in servizio nel territorio del comune di Chiaramonti, si è sentito rivolgere da un allevatore. Il veterinario non è riuscito a sapere molto di più dall’uomo che lo aveva avvertito delle gravi minacce nei suoi confronti. L’allevatore gli ha ripetuto che era diventato il bersaglio di persone non meglio qualificate, ma senza fornirgli ulteriori chiarimenti,
Al collega non è rimasto che sporgere denuncia ai Carabinieri di Chiaramonti che hanno avviato le attività di indagine. Nella speranza che i militari riescono a fare chiarezza su un episodio di estremdella la gravità
“Ci chiediamo con quale serenità possano lavorare i veterinari pubblici che quotidianamente e spesso in totale solitudine, si recano nelle campagne e negli stabilimenti per adempiere ai loro compiti istituzionali – commenta il Sivemp – Le richieste avanzate dal SIVeMP al tavolo dell’Osservatorio Nazionale sulle intimidazioni e sull’attività di medicina Veterinaria Pubblica sono rimaste lettera morta e questo forse anche a causa dei continui avvicendamenti che vanificano i risultati di accordi precedentemente raggiunti. Tuttavia non vogliamo neanche pensare che chi ha responsabilità politica non abbia sensibilità alla problematica e possa ritenere che preoccuparsi della sicurezza dei veterinari sia un problema secondario”.
24 febbraio 2015