La probabilità che un cane o un gatto domestico siano esposti al virus Ebola attraverso il contatto con persone infette in Europa è molto bassa, poiché, in genere, le persone colpite vengono prontamente messe in isolamento.
E’ questa una delle conclusioni di una valutazione effettuata da esperti dell’EFSA, del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e dagli Stati membri sul rischio che in Europa gli animali domestici possano trasmettere il virus Ebola all’uomo.
Gli esperti, nel corso della valutazione, hanno individuato parecchie lacune nelle conoscenze e una mancanza di dati. Per esempio non vi è prova che i cani possano sviluppare la malattia e trasmettere il virus, né che i gatti possano infettarsi.
Gli esperti hanno raccomandato che le autorità veterinarie e di sanità pubblica valutino il rischio che gli animali domestici possano infettarsi e trasmettere la malattia caso per caso. Il tipo di contatto e la fase dell’infezione sono i due fattori di cui le autorità devono tenere conto nella loro valutazione.
Gli esperti hanno inoltre individuato varie misure precauzionali a seconda dei diversi scenari, come ad esempio l’automonitoraggio da parte degli individui stessi e la messa in isolamento degli animali domestici.
Per i mesi prossimi è atteso ulteriore lavoro su Ebola, a seguito di richieste di consulenza pervenute dalla Commissione europea. L’EFSA e l’ECDC uniranno di nuovo le forze per valutare i fattori che stanno alla base del rischio di trasmissione di Ebola dagli animali agli esseri umani in Africa occidentale, la cosiddetta “infezione spillover” (infezione provocata in una popolazione ospite suscettibile da parte di una popolazione serbatoio, dove il patogeno si mantiene).
All’EFSA è stato inoltre chiesto di fornire consulenza scientifica sul rischio di trasmissione dell’Ebola attraverso la catena alimentare. In particolare l’EFSA valuterà i rischi associati al consumo di alimenti crudi importati dai Paesi africani colpiti dall’epidemia.
All’inizio di novembre l’EFSA aveva valutato il rischio di trasmissione di Ebola tramite il consumo di selvaggina africana.
Risk related to household pets in contact with Ebola cases in humans
fonte Efsa – 4 dicembre 2014