Close Menu
Sivemp VenetoSivemp Veneto
    Facebook X (Twitter) RSS
    Facebook X (Twitter) RSS
    Sivemp VenetoSivemp Veneto
    ISCRIVITI
    • Home
    • Chi siamo
    • Iscriviti
    • Diventa sostenitore
    • Archivio Notizie
      • Attività Sindacale
        • Dalla convenzionata
        • Segreteria regionale
      • Formazione
        • Eventi E.C.M SIMEVEP
        • Appuntamenti
      • Novità normative
        • Contratto
        • Dal Ministero
        • Dalle ULSS
        • Dall’Europa
        • Dalla Regione
        • Sentenze
      • Temi
        • Lavoro
        • Professione
        • Previdenza
        • Politiche sanitarie
        • Sicurezza alimentare
        • Sanità animale
        • Anagrafe degli animali
        • Malattie trasmissibili
        • Allevamenti
        • Benessere Animale
        • Biosicurezza
        • Farmaci veterinari
        • Contaminanti e residui
        • Mangimi e sottoprodotti
        • Igiene urbana
      • Dicono di noi
      • La nostra vetrina
    • Contatti
    Sivemp VenetoSivemp Veneto
    Home»Notizie ed Approfondimenti»«Europei dicono no a carne e latticini da animali clonati»
    Notizie ed Approfondimenti

    «Europei dicono no a carne e latticini da animali clonati»

    pecore-elettricheInserito da pecore-elettriche29 Marzo 2011Nessun commento2 Minuti di lettura
    Facebook Twitter LinkedIn Telegram Pinterest Tumblr Reddit WhatsApp Email
    Condividi
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    «Il fallimento del negoziato per lo stop agli animali clonati desta non poche preoccupazioni e lascia i consumatori e gli operatori del settore senza una chiara legislazione in materia».

    Una situazione che alimenta molte perplessità, con il rischio che sulle tavole di tutta Europa possano giungere carni, latte e formaggi da animali modificati geneticamente. E contro questa eventualità si sono espressi otto europei su dieci”. E’ quanto sottolineato dal presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi rammaricato per la conclusione negativa della trattativa.

    “Ora -rimarca Politi- si dovrà ricominciare tutto daccapo, con una nuova proposta legislativa; ma nel frattempo la commercializzazione dei prodotti alimentari da animali clonati o dalla loro discendenza non è sottoposta ad alcuna regolamentazione. Siamo, quindi, d’accordo su quanto affermato dal vicepresidente dell’Europarlamento e presidente del Comitato di conciliazione Gianni Pittella per il quale è irrinunciabile garantire la libertà di scegliere per i consumatori e un approccio precauzionale per la tutela della salute, visto che restano ancora molte incertezze scientifiche sulle conseguenze della clonazione negli organismi. Non solo. I produttori agricoli si troveranno ad operare in un contesto privo delle necessarie certezze”.

    “Da parte nostra -aggiunge il presidente della Cia- ribadiamo il nostro netto dissenso alla clonazione sia sotto il profilo della sicurezza alimentare che sotto l’aspetto etico. Condividiamo, pertanto, la posizione del Parlamento Ue e in particolare siamo in sintonia con le dichiarazioni del vicepresidente Pittella. Su una questione tanto delicata e complessa c’è bisogno di una più attenta riflessione, di un dibattito che non può essere condizionato da interessi economici, ma deve avere come obiettivo solo la salute e la sicurezza dei cittadini, garantendo nello stesso tempo i produttori. D’altra parte, su questi temi e sugli stessi Ogm la stragrande maggioranza dei cittadini italiani ed europei ha espresso netto dissenso”. “Crediamo, invece, che sia indispensabile procedere nella difesa e valorizzazione dell’agroalimentare tipico e di qualità che ha la sua base -conclude Politi- in un’agricoltura diversificata che produce alimenti salubri e fortemente legati al territorio”.

    (Teleborsa) – Roma, 29 marzo 2011

    Post Views: 212
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Telegram Email
    SeguenteGuardia medica e “non veneti”. Coletto: «Mai negata assistenza»
    Precedente Veterinari o impiegati amministrativi? Inserimento dati: il SIVeMP scrive alla Regione
    pecore-elettriche

    Potrebbe interessarti anche

    Blue Tongue: come si stanno muovendo Toscana e Sardegna

    5 Marzo 2025

    Registro Italiano Sindrome Emolitico Uremica, nella seconda metà del 2024 crescono i casi rispetto all’anno precedente

    23 Febbraio 2025

    Alla sala Orus dell’ IzsVe, il 22 febbraio verrà eletta la nuova Segreteria regionale del SIVeMP Veneto

    6 Febbraio 2025
    Scrivi un commento
    Leave A Reply Cancel Reply

    This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

    Residui di farmaci veterinari negli alimenti: la non conformità rimane bassa nel 2023

    5 Marzo 2025

    Fuga medici all’estero. “In Italia non solo stipendi più bassi, ma anche pressione fiscale eccessiva”

    5 Marzo 2025

    Aviaria ad alta patogenicità, il Ministero istituisce la zona di attenzione fino al 15 marzo

    5 Marzo 2025

    Antibiotici, in Italia aumentano consumi e uso improprio. Il report Aifa

    5 Marzo 2025

    Blue Tongue: come si stanno muovendo Toscana e Sardegna

    5 Marzo 2025

    Il SIVeMP (Sindacato italiano veterinari di medicina pubblica) propone per i propri iscritti: la tutela sindacale sul piano morale, formativo, professionale, giuridico ed economico; la promozione e l’aggiornamento scientifico, tecnico, organizzativo e gestionale; la consulenza in materia di tutela assistenziale, previdenziale e pensionistica integrativa.

    Chi Siamo
    • Home
    • Chi siamo
    • Iscriviti
    • Diventa sostenitore
    • Archivio Notizie
    • Contatti
    Contatti
    • segreteria@sivempveneto.it
    • certificata@pec.sivempveneto.it
    • Via Giacomo Matteotti, 7 - 31045 Motta di Livenza (TV)
    Facebook
    X (Twitter)
    RSS
    © 2025 Sivemp Veneto - CF 97611610581
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy

    Digita sopra e premi Invio per cercare. Premi Esc per annullare.