Il ministero della Salute «vuole proporre alle Regioni di incamerare i nuovi ticket che oltre quelli sulla specialistuca scattati in estate sono previsti dal 2014 ricorrendo a dei meccanismi di compartecipazione alla spesa per censo, per quoziente familiare e per appropriatezza».

Lo ha annunciato il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, durante un’audizione in Commissione Igiene e Sanità del Senato, in merito ai ticket che alcune Regioni hanno introdotto sulla specialistica e il pronto soccorso.

Nel 2014 si prevede l’istituzione di nuovi ticket rispetto a quelli esistenti, e aggiuntivi al ripristino dei 10 euro per l’assistenza specialistica già in vigore. «Nuovi ticket per i quali la visione del ministero è quella di studiare meccanismi di compartecipazione alla spesa per censo, quoziente familiare e appropriatezza. Niente tagli lineari, dunque», ha spiegato Fazio, illustrando l’impatto della manovra estiva sul Ssn alla commissione.

Lo strumento «è rappresentato da un decreto del presidente della Repubblica, su proposta del ministro della Salute di concerto con il ministero dell’Economia, per fissare i ticket relativi alle prestazioni individuate in base a criteri di appropriatezza, economicità ed efficacia», prosegue Fazio. I nuovi ticket, sommati ai 10 euro per la specialistica, dovrebbero consentire di raccogliere circa 2,8 miliardi.

Per quanto riguarda il taglio alle risorse per l’edilizia sanitaria nel Ddl stabilità, Fazio ha detto di augurarsi «che l’articolo 20 sull’edilizia sanitaria venga rifinanziato e lotterò per questo. Ma le regioni – ha aggiunge il ministro – hanno avuto 400 milioni di euro per il trasporto pubblico locale. In un tempo di stretta le Regioni devono indicare delle priorità. Io credo l’edilizia sia importante ma penso – precisa – che il project financing, i finanziamenti privati, all’interno della governance pubblica, possa garantire l’aggiornamento delle strutture» in mancanza di altri fondi

Sanita.ilsole24ore.com – 17 ottobre 2011