
Gestione e utilizzo dei residui contrattuali, le indicazioni della Regione alle Ulss in una circolare del direttore generale Mantoan
Dopo la costituzione delle nuove Ulss, il direttore dell’Area sanità e sociale della Regione Veneto, Domenico Mantoan, con nota del 15 giugno 2017, fornisce indicazioni alle aziende sanitarie in merito alla gestione e l’utilizzo dei residui contrattuali. In premessa viene ricordato l’obbligo per le aziende e gli enti del Ssn di utilizzare integralmente per le finalità loro proprie i fondi di posizione e delle fasce. Inoltre viene raccomandato di corrispondere i residui, al più tardi, entro l’anno immediatamente successivo a quello in cui sono maturati.
La nota sottolinea anche, per quanto concerne le aree dirigenziali, i residui, così come tutte le risorse dei fondi di risultato e dei fondi del trattamento accessorio, non possono essere utilizzati per remunerare l’eventuale superamento dell’orario di lavoro necessario per il raggiungimento degli obiettivi assegnati in sede di negoziazione di budget in aggiunta al compenso incentivante determinato in quella sede in attuazione delle contrattazione integrativa.
In conclusione la nota invita le amministrazioni destinatarie dei processi di incorporazione di cui alla legge regionale n.19 del 2016 a dare impulso alle trattative con le organizzazioni sindacali per la stipula dei nuovi contratti integrativi del personale dipendente in vista della scadenza del termine ultimo del 30 settembre, indicato dalla Regione per il mantenimento degli effetti dei contratti integrativi sottoscritti nelle Ulss soppresse ed incorporanti.
Residui contrattuali nota dg Mantoan 15 giugno 2017
20 giugno 2017