La riforma dell’Imu abbraccerà anche la Tares, la nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti. Dovendo garantire una copertura maggiore dei costi del servizio, la Tares sarà più cara per i cittadini, rispetto alla Tarsu, di 1 miliardo.
Anche in questo caso la preoccupazione del governo è quella di limitarne l’impatto sulle categorie più deboli. E la strada sarebbe quella, appunto, di agganciarla alla nuova Imu riformata e ridotta in base al reddito, con una riforma da adottare entro agosto. Per ora la Tares, che doveva entrare in vigore lo scorso luglio, è stata rinviata a settembre.
Il Corriere della sera – 12 giugno 2013