Roma, 22 aprile (Adnkronos/Adnkronos Salute) – “Una proposta utile per evitare la sofferenza gratuita degli animali e innalzare il livello di sensibilita’ sul tema”. Promuove cosi’ Enrico Loretti, coordinatore del gruppo sul benessere animale della Societa’ italiana medicina veterinaria preventiva, la decisione di abolire l’uso del frustino in un’importante gara ippica britannica, annunciata dagli organizzatori della National Hunt.
“Attualmente – precisa l’esperto all’Adnkronos Salute – ci sono gia’ delle limitazioni che, pero’, sono soggettive. Tocca infatti alla giuria stabilire se l’uso e’ corretto, seguendo regole che evitino crudelta’ ed eccessi. La valutazione, insomma, e’ lasciata al singolo giudice. Persone competenti ma, comunque, con sensibilita’ diverse tra loro”. Il divieto, cosi’, garantisce un trattamento uguale per tutti. “Come societa’ scientifica – conclude Loretti – vediamo con favore tutto quello che puo’ aiutare a favorire un rapporto uomo-animale non impostato sulla violenza”.
Ippodromo inglese vieta il frustino, stop alle violenze sui cavalli
(lastampa.it – 23 aprile 2011) – Frustino sì, frustino no. Si infiamma il dibattito in Inghilterra, dove le ultime gare ippiche hanno provocato forti polemiche da parte degli animalisti e non solo. Al termine dell’ultima edizione del famoso Grand National all’ippodromo di Antree due cavalli sono morti davanti a milioni di spettatori che assistevano alla gara e il fantino vincitore, Jason Maguire, ha ricevuto una squalifica di cinque giorni per «eccessivo uso del frustino». Al suo cavallo, appena giunto al traguardo, hanno dovuto dare l’ossigeno.
E fra chi difende l’uso del frustino (“whip” in inglese) e chi lo condanna, c’è già chi si schiera adottando decisioni che potrebbero a breve cambiare le gare di ippica. Gli organizzatori della National Hunt a Towcester, nella contea del Northamptonshire, hanno annunciato che sarà fuorilegge l’uso del frustino in tutte le gare a partire dal prossimo 5 ottobre. Un compromesso su cui molti concordano è che i fantini usino solo mani e tacchi per incitare il cavallo, tenendo il frustino dietro alla mano e dando quindi solo piccoli colpi lungo la spalla dell’animale.
La decisione presa a Towcester di introdurre un divieto totale però potrebbe fare da apripista per un cambiamento generale nelle regole delle gare ippiche in Inghilterra. Secondo il regolamento infatti, il frustino dovrebbe in realtà garantire una maggiore sicurezza, permettendo di correggere la traiettoria di corsa del cavallo e incoraggiarlo. Nell’ultimo Grand National però si è andati evidentemente molto al di là. «Al pubblico non piace vedere i cavalli che vengono frustati» spiega un responsabile dell’ippodromo di Towcester al ’Daily Telegraph’. E conclude: «Siamo sempre stati all’avanguardia fra gli ippodromi e crediamo sia questo il modo giusto per guidare il settore delle gare ippiche».