Cancellata la tassa sulla prima casa, favoriti investimenti e assunzioni anche al Sud, un aiuto alle pensioni più basse, congelate le tasse locali, bonus cultura per i diciottenni, canone Rai a soli 100 euro. Opzione a tutto campo per gli acquisti: il Bancomat si potrà usare anche per le piccole cifre ma il contante sarà libero fino a 3.000 euro.
In un clima prenatalizio il Senato ha approvato definitivamente la legge di Stabilità ricorrendo alla fiducia (162 sì e 125 no). E il premier Renzi esulta: «Così meno tasse per gli italiani, produttività Parlamento impressionante ». La manovra sale a 35,4 miliardi e dopo il passaggio alla Camera raggiunge, per un totale di 1.000 commi, un deficit- Pil del 2,4% (condizionato all’ok della Ue, il debito scende a 131,4% del Pil. Scongiurato l’aumento dell’Iva, previsto per il prossimo anno, con il costo di 16,8 miliardi. Oggi il governo vara il «milleproroghe».
LA “BANDIERA” DELLA CASA
Renzi ce l’ha fatta. La Tasi sulla prima casa scompare ( con un sollievo di 191 euro in media nazionale), resta invece – dopo le polemiche – su castelli e case di lusso. Si aggiunge uno sconto del 50 per cento anche sull’Imu: quando chi possiede due abitazione dà la seconda in comodato ai figli. Prorogato anche l’ecobonus del 65% e del 50 per le ristrutturazioni. Possibile l’acquisto di una casa con il leasing.
OSSIGENO ALLE IMPRESE
Rimandato al 2017 il taglio dell’Ires arriva il superammortamento del 140 per cento sugli investimenti del prossimo anno, confermata la decontribuzione per i nuovi assunti, ma per due anni, fino al 2017, e al 40 per cento.
SPINTA AL SUD
Meno forte di quanto si era detto ma comunque lo sforzo è stato fatto: la decontribuzione per i neoassunti durerà un anno in più rispetto al territorio nazionale fino al 2018 e si aggiunge ad un credito d’imposta quadriennale per gli investimenti.
PENSIONATI PIÙ DEBOLI
Si era pensato al rinvio, invece la Camera fa scattare dal prossimo anno un aumento della no tax area, cioè delle detrazioni fiscali per i pensionati con redditi fino ad 8.000 euro (vale in media 49 euro all’anno per 4,1 milioni di pensionati). Polemica delle opposizioni: hanno chiesto l’esclusione dei redditi degli assegni per gli invalidi dall’Isee ma la misura non è passata.
DICIOTTENNI E POLIZIA
Con il binomio sicurezza-cultura arrivano il bonus da 500 euro per chi compie 18 anni da spendere in libri e musei (1.000 per gli studenti dei conservatori per l’acquisto di strumenti) e gli 80 euro al mese per le forze dell’ordine.
CONCORSI E ASSUNZIONI
Sì all’assunzione di 4.000-6.000 medici a tempo determinato. Ok all’assunzione di 500 docenti universitari (anche dall’estero) e 1.000 ricercatori.
STRETTA SUI GIOCHI
Previsto il taglio di almeno 30% delle slot che saranno collegate con Sogei.
CONTANTI, BANCOMAT E CANONE
Cambiano le abitudini degli italiani: potranno usare il contante fino a 3.000 euro (dagli attuali 1.000). Potranno pagare con il Bancomat anche il caffè e il parchimetro. Il canone Rai sarà prelevato invece sulla bolletta elettrica: scenderà a 100 euro. Attenti all’Autovelox: controllerà anche la Rc auto.
SPENDING REVIEW E TAGLI
Le coperture arrivano soprattutto dal deficit (circa 16 miliardi) e dalla voluntary disclosure (circa 2 miliardi). Il resto è rappresentato dalla spending review che viene cifrata in 7,3 miliardi nel 2016. Il fondo sanitario nazionale sale meno del previsto e si ferma a 111 miliardi.
Repubblica – 23 dicembre 2015